Eccovi promesse, tutte lì, vi vedo.
Schierate come un plotone d’esecuzione.
A puntare sorrisi beffardi contro i miei occhi.
Languide
le vostre parole scivolano lungo la mia sconfitta.
Eccovi promesse, tutte lì, vi sento.
Una s’avvicina,
il profumo m’inebria,
e stordisce il respiro.
Punta lo specchio contro il mio volto
e mostra la vita a solcare le rughe.
Un’altra saltella e sbeffeggia gli errori
e li conta,
cantando.
Eccovi promesse, tutte lì, vi lascio.
A marcire d’invidia,
voi rimaste irrisolte
ed io qui con la voce in affanno
e le spalle piegate,
e le gambe che tremano, forse,
ma hanno strada da fare.