certe volte scende lieve, ed ha il sapore del mare,
nasconde le orme di passi fuggiaschi
e carezza la pelle, e non fa differenze,
potessi trattenerlo tra le dita,
me ne andrei da qui;
certe volte irrompe dal silenzio,
e nel silenzio si nasconde,
s’alza e scivola via radente le cime
potessi trattenerlo tra le dita,
me ne andrei da qui;
certe volte parla, ma non ha parole
e danza, e tira giù la pioggia,
e spazza la strada dal fango,
e nel fango muore;
potessi trattenerlo tra le dita
me ne andrei da qui;
certe volte corre, a piedi nudi sulla sabbia,
e polvere negli occhi,
solleva i passi di un bambino capriccioso;
potessi trattenerti tra le dita,
me ne andrei da qui.