Io sono ateo, ciò non significa che non mi ponga dei problemi morali, anzi! Me li pongo con la piena consapevolezza di ciò che comporta, perché non delego a delle divinità la decisione di ciò che è giusto o errato. Me ne assumo consapevolmente la responsabilità! Vedi io so che le mie colpe, se colpe ho, non riscattano col pentimento o infliggendomi delle punizioni. Io sono un uomo libero, la terra è la mia sola patria perché non ci vivo provvisoriamente. La mia storia incomincia e finisce qui! Io non ho un inferno da temere, né un cielo in cui sperare. Secondo me possiamo contare solo su noi stessi. Non è una soluzione di comodo quella che ti propongo; è una soluzione che affronta la verità dell’esistenza. E che non cerca rifugio nella fede in un Dio confezionato dalla nostra fantasia e che in un’altra vita assegna il premio o la pena.
[G. d’Annunzio]