“Il tempo invecchia. Il tempo insegna tutto.”
[Eschilo]
Echi di bisboccia giungono a me,
marinai in approdo sulla terra ferma,
donne in attesa mentre rantola la notte,
e passi senza meta e mete senza ragione,
e bicchieri tintinnanti al domani che verrà,
o che dovrà arrivare.
Al domani che verrà e che dovrà passare.
Echi di bisboccia salgono quassù
e senza pudore raccontano il dolore,
sghignazzano del pianto di un bambino appena nato
in attesa del sospiro della morte che verrà
o che dovrà passare.
Alla morte che verrà e che dovrà passare.
E queste mani tese all’infinito
su questa roccia, stretta all’infinito
e questa piaga, viva all’infinito
e il mio rancore che arde all’infinito
per un errore che ha dell’infinito.
E non poterne morire.