Skip to content

Lettera ad un fratello



Caro fratello,
ieri ho messo su la vecchia canzone.
Quella che c’accompagnava lungo il nostro turbolento cammino.
Erano tempi in cui bisognava andare di fretta per seguire i nostri passi.
Talvolta le gambe tremavano e i piedi fumanti ritornavano a casa senza saper come.
Quella canzone guidava i pensieri e nascondeva le imprecazioni che sparavamo al cielo.
Imprecazioni che come fiotti d’acqua ricadevano sul nostro viso rinfrescandoci nelle notti di scirocco.
L’asfalto sudava e le gomme dell’automobile scivolavano lungo le strade della città, che silenziosa e assente tratteneva il respiro.
Dentro quella canzone riversavamo tutte le ambizioni spremute in discorsi surreali come un succo di limone.
Ambizioni inacidite dai giorni che sono trascorsi troppo simili a se stessi, senza aver generato quella bellezza che tenevamo negli occhi.
Adesso qui, vivi, sulla medesima linea di un orizzonte camminiamo per strade differenti,
con la memoria piena di voci e rumori e the alle cinque del pomeriggio conditi da particolari sapori.
Avevamo la capacità di gustare le piccole cose, avevamo tante piccole cose dentro da poterci riempire valigie,
e forse anche una buona porzione del nostro mondo.
Tante parole si sono rincorse in questi anni,
troppe sovrapposte, svuotate di significati, pronte ad evaporare via come un soffio caldo nelle notti di gelo.

Caro fratello,
quel tempo è andato,
altro ci attende.
Abbiamo le spalle curvate dalla fatica di una lavoro che si fa desiderare,
e desideri che si spengono nel volgere di un giorno.
Abbiamo scadenze cui far fronte e pensieri che lasciano spazio alla quotidianità.
Abbiamo rincorso il tempo dettandone il ritmo, adesso altri tempi dettano il nostro.

Caro fratello,
ho messo su la vecchia canzone,
e la mia stanza trema
e vibra e stride, e si scuote,
o forse è la mia anima.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.