Skip to content

Recensione sul Giornale di Sicilia di Tremante

Nel numero del 23 agosto del Giornale di Sicilia Mirella, Mascellino ha scritto di Tommaso #Tremante e della sua storia edita da Castelvecchi editore. La ringrazio per le belle parole spese.

[fonte Giornale di Sicilia, articolo di Mirella Mascellino -23/08/2018]

Tremante» (186 pagine, 18,50 euro), pubblicato dall’editore Castelvecchi è l’ultima fatica letteraria di Massimiliano Città, docente di musica nella scuola secondaria e cantante in un gruppo blues di Castelbuono, sua città di origine e residenza. Si tratta del quinto romanzo di Città, il cui esordio è del 2009 con «Keep yourself alive».

«Tremante» è scritto a suon di blues! Labirintico e intrigante, ha per protagonista il musicista Tommaso Tremante, vero fuoriclasse, dalla vita naif, il quale un bel giorno viene ritrovato cadavere. Così un giovane cronista di provincia, del Collettino locale, Attanzio Speriti, con leggera ironia da parte dello scrittore, fa un’inchiesta, per cercare di scoprire il come e perché della sua morte. Per raccontare l’esistenza singolare del musicista, il cronista si mette alla ricerca di testimonianze sulla sua vita. Giungono lettere in redazione che raccontano la vita di Tremante. Ne viene fuori una sorta di reportage di trenta puntate, con scoop finale, in cui nel racconto, frammentato e avvincente di Città, rivive la personalità intensa e fuori dagli schemi dell’artista dalla voce divina, che manda il pubblico in visibilio, ma che si rifiuta di incidere dischi e di fare contratti che gli avrebbero procurato fama e ricchezza.

Il lettore viene trascinato in un labirinto di emozioni, attraverso una scrittura poetica e sensuale. L’autore, con stile ironico e talvolta logorroico, dà vita a una miriade di personaggi diversi e originali, maledetti e affascinanti, tra solitudine, storie d’amore e di morte, come in una moderna antologia di Spoon river. I vari capitoli del libro sono alternati dalle canzoni blues di Massimiliano Città, che raccontano di volta in volta il travaglio dell’esistenza di Tremante e dei personaggi che lo circondano e lo narrano, ma anche il travaglio esistenziale comune a tanti. Un romanzo originale in cui viene fuori, tra sogno e realtà, l’anima «celestiale» dell’artista maledetto, immerso nella sua solitudine, ma la cui voce aveva lasciato un segno indelebile in tutti quelli che lo avevano conosciuto e ascoltato. È il trionfo della musica che canta l’umanità nella sua fragilità e nella sua bellezza. Tremante incarna il potere magico della musica che trascina l’uomo dentro le emozioni e i sentimenti, i più reconditi, talvolta negati a se stesso, soffocati dentro l’anima. È l’ebbrezza della musica che trasforma le esistenze, rendendole immortali. Così recitano gli ultimi versi del blues New Orleans: «Quella voce mi vorrebbe a New Orleans/A qualche secolo di vita, a qualche mondo di distanza, provo a rincorrere». (*MIMA*)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.