Perdersi nelle chiacchiere della gente,
nel dire, nel fare del tutto indifferente,
e lasciarsi andare nella pioggia d’estate.
Perdersi nel sogno intriso di sudore,
nel gioco di una notte sazia d’amore
e lasciarsi andare nelle scelte sbagliate.
Perdersi nel suono di una musica lontana,
nel rumore insistente di una serata strana,
e lasciarsi andare tra memorie passate.
Perdersi nell’alcol e nel grandioso inganno,
tra l’ebbro e il vagabondo e l’ancestrale danno,
e lasciarsi andare fra braccia sconsolate.
Perdersi in delizie e oscure contrizioni,
tra gabbie e celle anguste, custodi e inibizioni,
e lasciarsi andare come l’onda fa nel mare.