Quando si bruciano lettere il vento dovrebbe essere nei paraggi. Lì a raccoglierle, per non disperdere del tutto la vita che hanno raccontato.
27 giugno
I sogni sono come una pedata nel culo, devono spingerti a smuoverlo!
26 giugno
Ogni trasformazione o cambiamento non è altro che lo svelamento a se stessi di quel che si è.
Non sono stato mai così solo come adesso in mezzo a tutti voi.
24 giugno
Vorrei dormire un paio d’anni
Accade di ritrovarci tra le mani bricioli di felicità che sdegnati lasciamo scivolare a terra, in attesa di un pasto migliore. Poi, volgiamo lo sguardo altrove e la vita finisce. Soltanto allora ci rendiamo conto d’averla vissuta aspettando.
28 maggio
E’ il viaggio che ci sveste, per ogni volta che ci guardiamo allo specchio, e di spalle ci scorgiamo andar via, a rivestirci di nuovo.
27 maggio
Ascolto Tom Waits, che m’accompagna nella scrittura, e dalla scrittura mi distrae.
24 maggio
Accade talvolta di non scorgere quello che è chiaro davanti agli occhi. Forse perché ne abbiamo paura, forse perché non abbiamo la forza di affrontarlo o forse perché… Così scivoliamo oltre, facendo finta di niente. Accade talvolta di vivere la propria vita alla stessa maniera, scivolandole oltre, facendo finta di niente.
19 maggio
Conosco poche parole, e con quelle provo ad esprimermi.
12 maggio
Ci sono silenzi che sai ben dire, da coltivare come fragili roseti, e sfuriate di vento che tutto spazzano via,
e strappano al tempo i ricordi di quello è stato, così muori due volte perchè non scegli di rinascere ma devi andare avanti.
3 maggio
Delle parole che siamo soliti usare ascolto il tono, per guardare oltre quello che dicono
La vita ci consuma in fretta e in fretta va, a chi rimane ad attendere non resta che la morte.
9 aprile
Sono lontano, lontano da casa, dagli affetti, dalle distrazioni, alla continua scoperta del mondo, e forse di un pizzico nuovo di me. Sono lontano eppure carico d’adrenalina perchè lontano scopri un mondo nuovo, diverso, che non ti giudica per il luogo da cui provieni, per i passi che fai, ma per ciò che sei, e per il modo in cui hai scelto di camminare. Sono lontano, ma non troppo lontano da non poter ritornare.
9 aprile
Mi stancherò di me stesso un giorno, forse, ma credo che sarò morto da un bel pezzo allora.
8 aprile
Sono certo di mentire quando dico verità
3 aprile
Come figlio del vento, oggi qui domani là, a soffiar dove l’aria si fa più leggera e rimanere vortice dentro me stesso, per non far male. Come figlio del vento irrompere nell’acqua stagnante e muoverla a nuova vita. Questo vorrei essere, figlio del vento
23 marzo
Potremmo ritrovarci a parlare di minchiate ogni giorno, perché la vita questo è: una gran minchiata, male organizzata da uno che ha bevuto pesante!
14 marzo
Talvolta mi distraggo e il tumulto dei pensieri copre il rumore della mia mente, poi ritorno in me guidato da una voce che non posso confondere con alcuna.
13 marzo
Se non hai denaro non puoi fare lo scrittore, motto della sera.
27 febbraio
In questi giorni tutto ciò che mi circonda va a puttane, tranne io.
17 febbraio
Quando pensi di cambiare le cose è in quel pensiero che già stai cambiando.
24 gennaio
Uscire da uno stato di catarsi è come venire fuori dalla vagina. Ci si sente molli e con una fastidiosa sensazione di incompiutezza.
14 gennaio
Scribacchio raccontini per adesso. Concludo subito, sono sveltine da consumare in fretta e con gioia. Il romanzo è più impegnativo ci vuole fatica e tenacia. Ne ho iniziati tanti, troppi. Ho paura di concluderli. Di concludermi.
10 gennaio
La mia testa è il mio rifugio.
30 dicembre
Auspico di trasformarmi in un eteronimo di Pessoa, per vivere senza avvertire la fatica del vivere.
23 dicembre
Nei giorni in cui non ci sarai mi vestirò di te per averti addosso.
16 novembre
Ed io lì con i miei occhi splendenti e muti me ne sto a cercarti nel buio.
13 Novembre
Una bottiglia di whisky che mi porti a sostenere la mia santa inquietudine. E poche parole da mettere in fila nel lungo cammino di una scrittura difficile da farsi santa, facile a rimanere inquieta.
9 novembre
Ogni giorno è una semina, ogni parola una goccia d’acqua a rigenerare la terra.
7 novembre
La bellezza delle cose sta nei sacrifici che fai per raggiungerle.
5 Novembre
Scrivo lettere e sputo canzoni, racconto storie e dentro certe invenzioni mi perdo. Che il tempo non dica il mio nome, che il vento non venga a strapparmi dalle labbra il silenzio di una notte da passare.
4 Novembre
Un luogo in cui il tempo non mi venga a cercare e il vento non soffi via l’eco del mio nome, un luogo lontano da qui, tanto lontano da non poter più tornare.
31 Ottobre
La morte, guardandomi negli occhi, m’ha visto vivo e se n’è tornata indietro.
27 Ottobre
Notte di solitudini estreme, di gocce d’alcol evaporate in un respiro. Notte di numeri ripetuti e scritture da liberare, notte di lettere spedite a sé stessi per leggere di qualcuno che ha pensato a te. Notte di luna che da qualche parte c’è e silenziosa se ne sta per cazzi suoi senza che nessuno la chiami per nome, perché un nome non ha. Ed io sempre lì coi miei occhi splendenti.
10 Ottobre
La follia salverà il mondo, perché la ragione l’ha ridotto com’è.
4 ottobre
Una lama conficcata a fondo ti dice ancora come e per quanto rimarrai vivo.
26 Settembre
Me ne sto disteso ad ascoltare il mare che prima o poi da qui dovrà passare, mi strapperà alla riva in cui mi sono arenato, riportandomi a largo, in balia delle onde.
17 settembre
Itaca è il grembo materno.
16 settembre
Ogni mattino ciascuno di noi mente a se stesso per andare avanti.
9 settembre
L’incanto della follia e il piacere delle lettere.
4 settembre
E’ una notte lunga e senza vento, e le parole leggere e vuote si posano di labbra in labbra senza aver la forza di generare alcunché.
1 Settembre
E in ogni sguardo cerco i tuoi occhi.
19 agosto
Il tempo sprecato è il tempo in cui muoio.
3 agosto
Notte d’incontri e scritture sul viso, notte di pensieri e sorrisi migliori, notte che passa presto e corre veloce senza far rumore. Domani la luce del sole senza fatica verrà a scoprire l’inganno.
11 aprile
Ho visto negli occhi la mia miseria e l’ho lasciata andare.
15 marzo
Fai colazione con la birra migliore, respira a pieni polmoni e quando ti rendi conto che stai respirando merda allontanati e non far si che il puzzo t’infesti i polmoni, sorridi agli sguardi ipocriti che ti accompagnano lungo il cammino, e sopratutto cammina più di quanto sia nelle tue possibilità, perché alla fine avrai tanto, ma tanto tempo per riposare
4 marzo
Non puoi scegliere quello che sei, ma puoi scegliere quel che fai.
18 novembre
La vita è tremendamente reale e ti schiaccia piega le ossa e mette il tuo naso a qualche millimetro dalla polvere sulla strada, mentre accanto sfrecciano tir pronti a falciarti al minimo scarto e nessuno sta lì a riprenderti, non c’è alcun rewind, e il suono dei violini non sostiene i tuoi passi, schizzi di fango e acqua ci inseguono e ci coprono la faccia fin dentro agli occhi a toglierci la vista, mentre proviamo a saltare oltre, fuori dalla nostra misera pozzanghera.
6 novembre
Non è nel numero dei giorni che si costruisce una vita reale ma nell’idea che di quei giorni rimane nella memoria.
29 Ottobre
La notte più lunga smarrisce un ‘ora, e vaga nel buio alcolico pressante nella speranza di rivederla, di poterla riprendere almeno per un’ora. Ma sarà già altro. Quel fantasma svanisce nel semplice gesto di riportare indietro gli orologi a cancellarne il sussurro.
25 ottobre
Il lieve rossore dell’ebbrezza che mi solleva dalla miseria quotidiana, e forse potrei credere nella bellezza delle cose, a qualche centimetro dalla merda.
3 ottobre
Pochi amici con cui tirare fino all’alba, una bottiglia di whisky, del buon blues e una puttana disponibile, forse mi eviterebbero di cercare lei. Ma talvolta gli amici dormono, e il whisky è aceto, e la musica suona stonata, e la puttana non sa di che parlarmi, così ritorno a cercarla.
20 settembre
La notte è immensamente affascinate ma senza il giorno sarebbe sterminata oscurità.
8 settembre
Talvolta ritorno bambino, e porto con me la leggerezza di quello che avrebbe dovuto essere…
3 settembre