sei la goccia che placa l’onda,
la carezza che mi addormenta
il foglio piegato a conservare un ricordo
sei l’abito buono per i giorni migliori
la mano vincente di una lunga partita
il sorso che ancora ristora le labbra
sei
temporale d’agosto e rivoluzione,
porto sicuro al quale approdo
adesso
con le mie mani,
vele spinte dal soffio della tua parola.