“Anche se fosse vero” di Davide Antonio Pio – Il ramo e la foglia – pp. 144, € 15,00.
“Avanscoperta” ospita Davide Antonio Pio con il suo romanzo “Anche se fosse vero” edito dalla casa editrice romana “Il ramo e la foglia edizioni” (giovane e interessante realtà editoriale che annovera tra le sue fila anche Raffaele Donnarumma – con il suo “La vita nascosta” [del quale potete leggere qui] in concorso per la dozzina finale al Premio strega 2023).
Ringraziamo Davide per le sue considerazioni sul romanzo che riportiamo di seguito.
Un libro – o almeno questa è la storia che mi racconto – è una produzione così personale che dire la tua su ciò che hai scritto è un po’ come commentare la forma del tuo naso. “Anche se fosse vero” è un libro (anche se piccolo) e non smentisce la storia che mi racconto (in quanto tale è comunque facile che mi menta): è una faccenda personale anche se non tratta di nulla di personale. La storia di una donna (Amanda), dai primi anni al momento in cui torna agli antenati, l’ho raccontata per frammenti, per non parlare del vero tema di fondo (non voglio fare il misterioso: non so quale sia). Ecco, per portare qualcosa fuori dalla parentesi, qualcosa che lì dentro ci stava benissimo, si tratta dell’esplorazione di un unico tema, ma il tema non viene chiarito, quindi il lavoro non ha richiesto troppo tempo ma molta cura Comunque: la vita di questa donna, Venezia, tanta musica (tanti Beach Boys, ma anche arie d’opera) e tanti libri in questo piccolo libro. Mi fa piacere che qualcuno alzi lo specchio su “Anche se fosse vero”, sulla storia di Amanda, sulle frasi di questo libro, sono grato a chi in questi primi giorni ci ha trovato un coccio di un vaso che aveva rotto e poi dimenticato.