Argo il cieco
– Gesualdo Bufalino, 2018 – Bompiani – pp. 160 – € 10,00.
La malinconia scivola sugli infiniti accordi che Bufalino riesce a comporre dalle note del suo immenso vocabolario. Un andare a ritroso ritornando al futuro, un guardarsi alle spalle con le mani tese a ciò che inesorabilmente dovrà arrivare. E la morte in attesa, lì, oltre lo sguardo vivo più che mai d’un cieco che ha visto troppo, perché troppo ha immaginato di vivere.
“Scrivere è stato per me solamente un simulacro del vivere.”