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Curriculum Vitae

I.

Sono nato il giorno della grande guerra,
quando vinti e vincitori videro la loro dignità
schiacciata dall’odio sulla nuda terra.

Nascosta fra le rocce del deserto
riposava la mia anima trascinata al mondo
come lava incandescente
con dolore e lentamente.

Supina e silenziosa
gemeva all’ombra di una rosa
distillata da una goccia per millennio.

Questo era il suo destino
finché un giorno, il giorno della guerra,
decisero di prenderla e di sputarla in fronte alla nuda terra.

II.

Sono cresciuto fra rovi e rovine,
scorrazzando tra i campi di sterminio,
e ho saziato la mia sete in fondo alle latrine.

Ho visto mia madre morire di stenti
rammendare derisioni figlie di tradizioni dementi,
e ho visto mio padre spaccarsi le ossa,
lavorar giorno e notte a scavarsi la fossa

per un po’ di denaro,
per un pezzo di pane raffermo,
per coprirci dal gelo nel freddo d’inverno.

III.

Ed io sempre lì,
io e i miei occhi splendenti,
con amori e paure stretti fra i denti,

guardavo e ascoltavo,
gridavo e piangevo sui cuscini freddi,
su lenzuola di seta di improbabili amanti,

fra le cosce del tempo che richiude la forbice
e t’intrappola il tempo,
beffardo com’è,

ti succhia la vita e ne prende gli occhi ,
li strappa dal cuore,
lì versa nel sangue del cupo terrore,

che tutto sia vano,
che niente, realmente,
si possa nascondere nella tua mano.

Ed io sempre qui, io e i miei occhi splendenti.

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