Il silenzio sale dalla strada e culla il cammino degli ultimi, in questa umida notte d’estate. Lo strimpellare di una chitarra scordata accompagna una voce roca. Forse una vecchia canzone andalusa, per ciò che da qui posso sentire, credo dica così:
Dormirò nei tuoi sogni, e nell’eco del ricordo nasconderò ogni paura. Dormirai di rimpianti, e nell’eco della mia voce nasconderai ogni cosa di te. Così disse il poeta sul far del tramonto prima che l’oscurità lo colpisse alle spalle portandogli via ogni parola.