Il mare non bagna Napoli
– Anna Maria Ortese, 2008 – Adelphi– pp. 176 – € 10,00.
Ci sono storie insopportabili, altre d’insopportabile bellezza. La Ortese ama Napoli, visceralmente, e nelle viscere affonda il suo sguardo portando alla luce “l’insopportabile reale” che si contrappone allo stereotipo “allegria e fantasia”. Scandaglia le debolezze umane, ne scova le miserie avvolte dall’ombra e coperte dall’olezzo fetido della povertà. Eppure le conferma quelle storie, con una scrittura densa e fluida, le conferma per ciò che sono state e che saranno in futuro. Vita. E ricordo. Come malinconia struggente è l’ultimo dei racconti. Che nasconde, e rivela. L’anima di Napoli e la sua desolata voglia di tirarsi fuori dall’ombra.