L’amante
– Duras Marguerite, 2002 – Feltrinelli/Biblioteca di Repubblica – pp. 96 – € 4,90.
«Ho cominciato a scrivere in un ambiente in cui dovevo farlo con pudore. Scrivere, allora, era ancora un impegno morale. Adesso scrivere sembra che non sia più niente. Talvolta me ne rendo conto: scrivere, o è mescolare tutto in un viaggio che ha come destinazione la vanità e il vento, o non è niente; o si mescola tutto in un’unità per sua natura indefinibile, o si fa soltanto della pubblicità». Un breve ritratto di estremo pudore, di rapporti intimi, di rapporti d’anime, di memorie trattenute tra le pagine di una scrittura che trova senso solamente nel riportarle agli occhi.