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Le braci di Marai

– Sándor Márai, 2018 – Adelphi – pp. 181 – € 10,00.

Come cova un sentimento, in maniera infinita, tanto da mantenere in vita l’uomo che lo porta dentro, nell’attesa di un chiarimento, o come dice lo stesso generale, della vendetta. È la storia di una sconfitta a tre. Dell’inganno, dell’incapacità di prostrarsi al confronto, o come voglia dirsi al compromesso.
È la storia di una grande amicizia, a ben vedere.
«Certe volte mi sembra che le parole, quello che uno pronuncia, quelle che evita di dire o quelle che scrive al momento giusto, abbiano un’importanza grandissima, forse addirittura decisiva.» [p. 99]
«Alle domande più importanti si finisce sempre per rispondere con l’intera esistenza.» [p. 101]
«Sì, le parole ritornano. Tutto ritorna, le cose e le parole girano in cerchio, talvolta fanno il giro del mondo, poi un bel giorno si incontrano, si riuniscono e il cerchio si chiude.» [p. 126]

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