Scarpe nuove per andare
ed in bocca una cicca che si spegne come le parole
l’orologio che batte
e una scia che segna il passo per la strada
l’accompagna e detta il tempo ovunque vada
Vite nuove da difendere
da avvoltoi che puoi osservare lesti a stendere
sulle strade di ieri
su brandelli sparsi ovunque di pensieri
artigli prensili
da affondare per far male
E sorrise per difendersi
non aveva le parole
quattro ossa per resistere
nulla aveva per riprendersi
e graffiò e graffiò
Scarpe nuove per tornare
per rinascere e forse sperare
ma non era che un uomo
con la cicca tra le labbra e una scia come perdono
e stringendo i denti
si fermò, si fermò.