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Compositore di suoni e, talvolta, parole, nasco in quel di Cefalù (chè Castelbuono, dove la famiglia risiede, non ha ospedali e le levatrici hanno smesso d’esser tali) in un’afosa giornata di luglio del 1977 con un blues in Eb sulla pelle. Inciampo e mi rialzo nel cortile di nonna, dove fantasmi e amici iniziano ad affollare la mente.
Viaggio solo.
Cresco artisticamente lento e pigro nel gruppo Kiroy, accolita palermitana di scrittori, pittori e musici. Dal 2002 al 2003 vado in giro a sollazzare gente in serate folk-blues e a organizzare una serie di allestimenti pittorico/musicali.
Nell’inverno del 2003, dopo un grottesco viaggio che rimarrà impresso nella memoria, partecipo al “Sulmona Festival, Memorial Augusto Daolio”, con la band DorianGray. E suonando e cantando accade anche d’ottenere ottimi riscontri e una segnalazione per il testo della canzone Bambino Umile, Bambino fragile. Nel 2004 mi nascondo per un battito d’ali sotto lo pseudonimo di VagabondoEbbro e pubblico, per la CUT-UP Edizioni di La Spezia, il mio primo racconto lungo Delirio di un Assassino, inserito nella raccolta Lost Highway Motel.
Alla fine del 2004 canto un lungo e malinconico blues nella band “The freely chip’s band” con la quale giro la Sicilia fino al 2007, con sporadiche apparizioni oltre il quinto rigo nel trio acustico “Benzedrina Blues”. Nell’estate del 2005, sotto la guida di Amalia Collisani, concludo gli studi ufficiali e parte del cammino raccontando il Viaggio immaginario di un musico ateniese che vale la laurea con lode in D.A.M.S., indirizzo musica, presso l’ateneo palermitano, ma è tanta l’inquietudine e troppa la voglia di andare che non riesco a seguire il tracciato degli studi per quello che andrebbe fatto.
Nell’inverno successivo confeziono la prima raccolta di racconti Delirio di un Assassino e altri racconti, per pochi intimi, spesso distratti. Nel 2007 insieme ad alcuni pazienti amici riesco a realizzare l’incisione di un album scritto qualche anno prima dal titolo Ritratti di un Vagabondo Ebbro e nell’ambito della realizzazione di questo progetto musicale, nell’estate del 2008, insieme ad una rinnovata band dal solito nome mi esibisco alla 3° Edizione di “Indigena – Gruppi emergenti castelbuonesi” e al “Music Tourfest 2008”.
Nel 2009, il battesimo editoriale vero e proprio. Una piccola casa editrice salentina, la Lupo Editore, pubblica il mio primo romanzo Keep Yourself Alive.
Gli anni silenziosi successivi sono inframmezzati da subitanee uscite letterarie, anche qui per intimissimi, che si concludono nel volgere del giorno. Fino a quando, nell’arco di pochi mesi, germogliano la raccolta di racconti Rumori edito da Bookabook (2017), e il romanzo Tremante, edito da Castelvecchi (2018). Del 2023 è la raccolta di racconti Incisioni edita da L’erudita. Nel 2024 esce per il Ramo e la foglia edizioni il romanzo Agatino il guaritore.
Altre tracce di me sono reperibili sul web presso diversi siti letterari.
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