Uno squarcio di luce tagliente nella notte profonda.
Lacera l’anima.
E non dice parole.
Lama che affonda
e ti fa vivo.
E sangue a scivolare sulle labbra.
Prima che il fiore marcisca sulla mia bocca ti parlerò.
Uno squarcio di luce silente nel fragore della notte.
Scuote i pensieri.
Ma non dice parole.
Specchio che scopre
e sorride.
E lacrime a scivolare sulle labbra.
Prima che il fiore marcisca sulla mia bocca ti parlerò.
Uno squarcio di luce accecante nella notte a venire.
E la voce conduce il cammino,
ma non dice parole.
Ha esili braccia
e dita fragili.
Suoni dimessi e lontani.
E labbra a scivolare sulle labbra.
Prima che il fiore marcisca sulla mia bocca ti parlerò.