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Tag: angelo della morte

L'identità dell'io (da "Ho amato fino a morirne")



Non è affatto vero che sono nera, e assolutamente falso è il luogo comune che mi rappresenta brutta. Sono bella, e non potrebbe essere altrimenti. E ho mille colori da mostrarvi altro che il nero. Quello lo lascio a voi e il vostro lutto. Non riesco a scorgere altro che bellezza in me. Vengo a tirarvi fuori dalle vostre miserie, dalle miserie quotidiane che vi siete costruiti nell’arco di millenni grazie alle vostre organizzazioni sociali, alle economie che avete fondato sul mercato. Io sono la libertà e giungo a voi per togliere il fardello che vi ostinate a portare sulle spalle. Certa gente non immagina nemmeno in che condizioni di vita io mi ritrovi ad intervenire. Catapecchie infestate da roditori e zecche e pulci che scavano su cancrene vive di poveri bimbi inermi. Questa me la chiamate vita voi? Eppure pregano là dentro e ciò non mi da pace. Idioti. Idioti che rantolano dentro quegli antri neri, neri come la pece, in cui la luce del sole non entra per paura di sporcarsi. Io vengo a liberarli da quella miseria indegna che qualcuno s’azzarda ancora a camuffare come vita e giungo a loro, leggera, e con un gesto semplice li tiro fuori. Talvolta credo che sarebbe meglio lasciarli là dentro a marcire, ché non meritano con le loro lacrime quella grazia. Eppure la bellezza che mi porto dietro non riesce a farmi essere così cinica. Faccio quel che devo. E spezzo le catene di spettacoli indegni.

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