Norby ha 22 anni, Milena 26. Entrambi sono ungheresi, entrambi studiano l’italiano. Nei tempi morti. Norby è stato spesso a Perugia. La sua ragazza, Francesca, studia là. Milena non ha mai messo piede sullo stivale, eppure studia, perché vorrebbe un giorno lavorarci in Italia. Certo non pedalando come fa per le vie della città olandese.
Entrambi attendono a margine dei ponticelli che abbracciano i canali da una parte all’altra. Attendono sui loro colorati ed eccentrici risciò ciclistici, con manovra assistita, e t’invitano a salire per un’esperienza incredibile. Attendono sfogliando libri o strimpellando improbabili ukulele. Qualche turista salta a bordo divertito dall’idea d’esser portato per la città a ritmo di pedalata. Il viaggiatore prolunga il suo cammino su quei tubolari arrugginiti dall’umidità. Alla maniera di de Andrè che vedeva possibili le corde della sua chitarra come prolungamento delle dita.